Utopia è una performance, in forma di assemblea pubblica, ideata da Wunderkammer Trento per il Rione 2 giugno di Riva del Garda, in occasione delle Giornate del Patrimonio e in collaborazione con il MAG.
L’argomento di Utopia è l’utilizzo, da parte
delle istituzioni, della progettazione partecipata come
strumento di produzione del consenso.
In Utopia, rappresentazione e realtà si incontrano in un
movimento circolare tra pubblico e privato, tra individuale e
collettivo, tra memoria e attualità, con l’intento di provocare un
corto circuito nella separazione prodotta dalla “museificazione
del mondo”.
La dislocazione concettuale che avviene tra i registri di reale e
immaginario, permette di aprire una riflessione critica sul
conflitto tra l’istituzione e la città, tra le politiche territoriali e gli
immaginari individuali.
La performance è una parte dell’azione artistica iniziata con la
costituzione di un gruppo di lavoro formato da persone che
utilizzano la pratica della partecipazione nella loro professione,
e che in modo collettivo ne hanno deciso la forma pubblica.
Partecipano Piergiorgio Caserini, Vincenzo D'Andrea, Michela
Embriaco, Cristina Mattiucci, Mauro Milanaccio, Maria Grazia
Ruggieri, Luigi Scolari, Francesca Testa, e interviene Ivana
Franceschi.
Dopo l’assemblea la performance continua con l’intervento
acustico di Federico Robol e Elia Pedrotti.
ph. Alessandro Riccadonna