dicembre 2014
Davide Allieri si muove tra la scultura e l'installazione con sperimentazioni che coinvolgono la fotografia, il video e la performance.
Il suo lavoro si focalizza su diversi punti tra i quali: il calco come atto demiurgico e mito di creazione; la polvere come materiale simbolo di una scultura in continuo mutamento; il grigio come campitura che soffoca ogni elemento ed infine il display espositivo, forma che da contenitore muta in contenuto.
Vive e lavora a Milano, si è laureato all' Accademia di belle arti di Brera.