Frontespizio dell'edizione italiana del libro "Una volta in Europa" scritto nel 1987 da John Berger con autografo dell'autore datato 4 maggio 2004 a Trento. L'autore vinceva il "Cardo d’oro" del 33° premio ITAS del libro di montagna, riconoscimento assegnato nell’ambito del Film Festival della Montagna di Trento. La giuria, presieduta dallo scrittore Mario Rigoni Stern, ha voluto così premiare un'opera (edita in Italia per la collana "varianti" della Bollati Boringhieri Editore) che, come si legge nella motivazione, "con scrittura limpida e altissima, è la sconvolgente raccolta di cinque storie d'amore dedicata agli "umili" del nostro tempo". Una volta in Europa è il ritratto di due mondi - un piccolo villaggio alpino legato alla terra e dalla tradizione, e la cultura inquieta e orientata al futuro che lo invaderà - nel loro momento di collisione. La trappola è l'amore: la passione di un pastore ostinato per un'astuta casalinga borghese; di una giovane donna vitale per un'affascinante russo venuta a lavorare nella fabbrica locale; di un figlio risoluto per la sua vecchia madre. Le vite sono perse e i cuori sono spezzati e, sempre, l'amore è una forma di grazia trascendente.
Trovato al Libraccio di Bovisa, anche se un pò spiegazzato e solo una volta a casa ho scoperto l'autografo e la coincidenza del luogo. L'ho avuto gratis. Lo sto leggendo in questi giorni, è un romanzo, ma direi più un diario di osservazione diretta, credo che abbia conosciuto quelle persone e le loro vicende direttamente. Bellissimo.