La mia installazione CROWDS è, in parte, un meditazione sulle immagini, ferme e in movimento, della massa e su come la loro coreografia circola come un'abbreviazione per lo stato e la politica della vita collettiva o pubblica. In questo tempo di pandemia, la mia opera, creata dal 2016 al 2019, accumula nuove significazioni. In questo periodo dove la folla è proibita, la sua immagina è diventata ancora più carica e significativa. Dalle immagini della vuota assenza della folla all’inizio di lockdown, alle immagini delle folle di scarsità come per il cibo e il testing, fino alle immagini di protesta e disordini civili, il racconto documentato di quest'anno si è svolto attraverso la circolazione delle immagini della folla. Queste gifs presentano piccoli frammenti della coreografia modulante e scivolosa della mia installazione.