Ricostruzione sperimentale di un karnyx in ottone di 199 cm x 60 cm a partire da un reperto scoperto a Sanzeno. La ricostruzione è stata realizzata nel 2011 dall’Ufficio Beni archeologici della Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento nell’ambito di un progetto di ricerca che ha coinvolto numerose istituzioni.
Acquisizione
Il karnyx è uno strumento musicale a fiato utilizzato dai Celti durante le battaglie al fine di terrorizzare il nemico. Solitamente di forma zoomorfa, il suo uso è attestato tra il 300 a.C e il 200 d.C. nell'arco alpino. Il fiato percorre lo strumento dal basso verso l'alto per poi uscirne da un’apertura superiore, a forma di bocca di drago.
Dopo lo studio archeologico e le indagini sul luogo sono state condotte ricerche di tipo storico-musicale, analisi archeometriche e archeometallurgiche sui reperti originali. Per quanto riguarda la ricostruzione dello strumento, le iniziali difficoltà incontrate hanno portato alla scelta di procedere, in parallelo, su due fronti: da una parte la realizzazione di un prototipo in ottone, materiale più facile da lavorare rispetto al bronzo e dall’altra la sperimentazione sulla produzione di lamine nella lega originale, in costante collaborazione con gli archeometallurgisti.