Buco nel terreno di profondità non determinata eseguito da coniglio e
ricavato sotto un' architrave in pietra di origine incerta.
Acquisizione
Da molti anni joggers, mamme con il passeggino, spacciatori e anziani che percorrono il tratto urbano della pista ciclabile sud di Trento, incontrano i membri di una colonia di conigli europei rinselvatichiti (Oryctolagus cuniculus) che abitano il terrapieno frapposto tra la riva sinistra dell'Adige e l'affluente artificiale "Adigetto".
La colonia ha resistito ai grandi lavori di ristrutturazione urbana del quartiere "le Albere" eseguiti fra il 2012 e il 2013, e che hanno incluso lavori di interramento e profonde modifiche del tratto fluviale abitato dai conigli. Mentre il nuovo quartiere di Renzo Piano sembra non essere molto gradito dagli esseri umani, un coniglio di colorazione nera ha deciso di attraversare l'Adigetto e trasferirsi nella nuova area, costruendo la sua tana nel fossato del cinquecentesco Palazzo delle Albere, proprio a ridosso del nuovo museo delle scienze di Trento, il MUSE. E' notevole la scelta del coniglio di servirsi di un vecchio arco in pietra sepolto nel fossato come architrave della tana, quasi a non volere essere da meno delle architetture sontuose dei suoi vicini.